Giorgio Galli è nato a Pescara nel 1980 e si è laureato in Scienze della Comunicazione a Siena. Vive a Roma dove per due anni ha gestito una libreria indipendente. Ha pubblicato La parte muta del canto (Joker, 2016), ritratti biografici di grandi musicisti del passato; Le morti felici (Il Canneto, 2018) e Le voci sopravvissute (Gattomerlino, 2020), piccole collezioni di brevi prose poetico-narrative; il racconto lungo Il matto di Leningrado (Gattomerlino, 2021) e la raccolta di poesie Canzonacce (Delta3, 2021). Collabora con le riviste «Niedern Gasse» e «Morel, voci dall’isola».